De Niro testimonial di un casinò sudcoreano, e chi sarà il prossimo?

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Star in cerca di rilancio? Divi del grande schermo non ancora sazi della fama ottenuta in patria e alla costante ricerca di nuove opportunità? Qualche nuovo sfizio da togliersi e arriva l’offerta al momento giusto? Quisquiglie. Parole fumose. Ma una notizia è una sempre una notizia, e se riguarda uno dei più grandi attori viventi, allora il discorso può prendere un’altra piega.

Stiamo parlando di lui, Robert De Niro, newyorkese due volte premio Oscar. Dopo molti colleghi illustri, ultimo dei quali l’ex-007 Pierce Brosnan per il casinò online italiano Vegas Club, anche lui ha sposato la linea dell’azzardo, diventando testimonial per un noto casinò di Seul, capitale della Corea del Sud.

La news, resa nota in Italia dal portale di notizie sul casinò online Casinoonlinesicuri, ha fatto il giro del globo in poche ore, specialmente perché De Niro è stato il protagonista di una delle pellicole più memorabili della storia del cinema sul tema del gioco d’azzardo, Casinò (1995), di Martin Scorsese, dove interpretava il ruolo principale di Sam Rothstein, detto Asso.

Celebre la sua massima: “Ci sono tre modi di fare le cose qui: il modo giusto, il modo sbagliato e il modo in cui le faccio io”. Accanto a lui nella pellicola, altri grandi attori come Sharon Stone, Joe Pesci e James Woods. Logico dunque che il ricordo di una così forte interpretazione non ritornasse nell’immediato presente con l’ufficialità della news.

Ad arruolare De Niro, il Paradise Walker Hill Casinò, che deve aver fatto bene i conti per una simile mossa. Dopo tutto, che i colossi asiatici filo-occidentali utilizzino grandi star del cinema per autopromuoversi, non è certo cosa nuova. Tanto nella finzione quanto nella realtà. Se nel malinconico Lost in transaltion (2003, di Sofia Coppola), l’attore Bib Harris (Bill Murray) sbarcava in Giappone per girare una pubblicità di whisky, sempre nel Sol Levante è toccato in passato a un altro grande divo, il premio oscar Nicolas Cage, prestare il proprio volto per flipper e soprattutto slot machine da bar.

A questo punto la domanda è lecita. Chi sarà il prossimo? Forse Brad Pitt? Potrebbe essere. Considerati i suoi “triplici trascorsi Oceanici” e il suo più recente presente cinematografico con il nuovo film Killing Them Softly (ancora da uscire in Italia) dove interpreta un criminale che investiga per conto della Malavita su una rapina avvenuta durante un torneo di poker, nel corso di una partita High Stakes di Texas Hold’em, gli indizi parlano chiaro.

Angelina Jolie permettendo, s’intende Possibile che una donna così impegnata per cause umanitarie lasci il futuro marito avvicinarsi al gioco d’azzardo in modo così palese? In un business dove nella sezione delle scommesse sportive ci sono quote anche per le elezioni politiche, crearne un’alta dando la possibilità d’indovinare quale sarà il prossimo divo del cinema a diventare testimonial di un casinò online o effettivo che sua, sarebbe davvero un’intrigante sfida.

E in Italia? Gli attori del cinema italiano sono altrettanto corteggiati dai casinò online di casa nostra? A parte una sfilza di sportivi e gieffini, nelle sale è uscito Poker Genaration che vede protagonisti Pannofino, Lina Sastri, Piero Cardano e Andrea Montovoli.

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